Amicizia tra topi: è nelle difficoltà che si scoprono i veri affetti!

Ciao, piccolo amico! Posso chiamarti così, anche se ci conosciamo ancora poco, vero? Anche se io sono un topino e tu un cucciolo d’uomo possiamo benissimo essere amici, non credi? Certo ci viene più semplice comportarci “da amici” con chi ci assomiglia: con chi pensa e si comporta come noi, ma… chi l’ha detto che deve essere sempre così? Ci hai mai pensato? Se è vero che l’amicizia è riconoscersi in un altro, non è poi così necessario che si abbiano tante caratteristiche simili, anzi! Talvolta, sono proprio le persone che ci appaiono più diverse a diventare amiche. Pensa a quante volte a scuola ti sei sentito incuriosito dai racconti di un tuo compagno che raccontava di aver abitato in una città diversa dalla tua. O a quanto è bello fare amicizia con gli animali. Cani, gatti, coniglietti, uccellini o topini: l’importante è avere qualcosa da dirsi: con le parole o con i gesti!

Secondo te cosa vuol dire amicizia?

Anche se sei un giovane topolino, sarà già capitato anche a te di sentirti un po’ deluso da un amico. O magari sei stato tu che ogni tanto hai fatto diventare triste un tuo compagno che ti aveva chiesto un favore. Sicuramente non volevi, ma può succedere a tutti! E questo cosa vuol dire? Che allora non si è veri amici? Certo che no! Quanto è vero che mi chiamo Topotoma, ora ti spiego come faccio io a riconoscere un vero amico!

Mica facile, certo!

Facciamo ad esempio finta di essere a tavola, davanti ad un gran bel pezzo di formaggio. SLURP! Io ho sempre tanta fame e quindi ho una voglia matta di mangiarmelo tutto, ma… non sono da solo, sto mangiando con una persona amica! Che faccio, allora?! Ci rifletto su, mi trattengo e… divido il cacio con lui! Facile, vero? E il bello è che questo sacrificio non mi pesa più di tanto, lo faccio volentieri proprio perché sono convinto che chi è con me farebbe lo stesso.

Ecco… l’amicizia è questo! È essere disposto a rinunciare a qualcosa per qualcuno senza esserne troppo dispiaciuto, sicuro che l’altro farebbe la stessa cosa per te.

Giornata mondiale dell’amicizia, segnatela sul diario!

Io tengo davvero tanto ai miei amici! Infatti mi sono segnato sul mio piccolo diario una data molto importante: il 30 Luglio. Sai perché, mio piccolo amico? Perché quel giorno si festeggia la Giornata mondiale dell’Amicizia, nata proprio per ricordare ogni anno quanto sia importante per tutti i popoli del mondo collaborare insieme. Pensa che si celebra fin dal 2011, ed è nata addirittura per un’iniziativa di persone importanti: quelli delle Nazioni Unite. Leggi qui, se vuoi saperne di più!

Una grande amicizia: scopri la storia di due grandi atleti

Sai che una delle storie di amicizia più belle che abbia mai sentito me l’ha fatta leggere Tupun in biblioteca? Lascia che te la racconti!

Inizia tutto in un tempo lontano e difficile…

In quel grosso librone un po’ polveroso, si parlava di due grandi atleti: Jesse Owens, afroamericano degli Stati Uniti e Luz Long, un giovane tedesco. I due si conobbero durante le Olimpiadi di Berlino del 1936. Purtroppo però, devi sapere che quelli erano periodi molto brutti: l’Europa era vicina alla Seconda Guerra Mondiale e molte nazioni iniziavano a non sentirsi tanto in amicizia con le altre. E i guai non finivano lì! In quegli anni tristi infatti Hitler (un vero cattivone dell’epoca che comandava la Germania) voleva a tutti i costi dimostrare quanto i tedeschi fossero superiori agli altri popoli. E per farlo contava moltissimo sulle capacità atletiche di Luz. Ma… ci fu un imprevisto! Proprio durante la gara di salto in lungo, all’improvviso Luz, che stava vincendo, diede una mano a Jesse, che era in forte difficoltà. L’atleta tedesco infatti aveva riconosciuto in lui un amico. Non un rivale o qualcuno da ignorare, ma un amico. Fu così che (facendo cadere un fazzoletto bianco) indicò all’atleta di colore il punto che lui riteneva essere il migliore per staccarsi da terra dopo la rincorsa. A Jesse, d’istinto, capitò la stessa cosa che era successa all’avversario tedesco: riconobbe un amico e, fidandosi, seguì l’indicazione. Owens così fece un balzo eccezionale e vinse la medaglia d’oro davanti a Long!

… ma essere amici è sempre possibile!

Dopo i Giochi Olimpici i due continuarono a scriversi e, addirittura, Luz prima di morire in combattimento chiese a Jesse il grosso favore di ritrovare suo figlio. Per spiegargli della loro amicizia e di come “le cose possano essere diverse tra gli uomini”, senza la guerra.

La magia dei Giochi Olimpici

Bella, questa storia, vero? Ogni volta che la racconto mi vengono i lucciconi agli occhi! Sarà che a me piacciono tanto, i racconti di veri sportivi. Di persone che si sono allenate con tutte le forze per tanti anni, per raggiungere i loro sogni! Infatti non vedo l’ora che quest’anno arrivino le Olimpiadi 2021, per trovare un comodo angolino e fare il tifo con tutti i miei amici! Senti che idea: magari ci possiamo organizzare e guardare qualche gara insieme! Sarebbe bello, no? Ma ne riparliamo tra un po’, tanto mancano ancora molti mesi e nel frattempo abbiamo così tante cose da raccontarci!

Topotoma sa cosa vuol dire amicizia!

Leggi la favola TOPOTOMA E LA NEVICATA

Il mio mondo ti incuriosisce? Vuoi conoscermi un po’ meglio? Allora fai in fretta e corri subito a leggere una delle mie avventure: una storia vera che è capitata a me e ad alcuni dei miei amici! Anzi, ora scusami, ma sento bussare alla porta: sarà sicuramente uno di loro venuto per chiacchierare un po’! A presto!

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